Un’altra vita strappata alla vita. A lasciare tutti immobili e indifesi. Eternamente in bilico tra ciò che poteva e doveva essere, e ciò che sarà mai più.
Io e Giuliana
Due donne, io e lei. A specchiarci nei nostri dolori, che se agli occhi degli altri ci rendono più forti, nel nostro profondo lacerano a lasciarci senza fiato.
Sarai sempre sul campo di calcio
Domani, vita mia, il campo di calcio di Vallerano verrà dedicato a te, esattamente un anno dopo quel maledetto ventisette aprile.
Nel tuo ricordo
Un gesto, di una comunità che ti ha adottato dieci anni orsono. Hai lasciato il segno, amore mio, e questo mi conferma quello che ho sempre pensato.
Calamita crudele
Ormai queste notizie mi investono, calamita crudele di tragedie infinite. Sempre ragazzi, sempre giovani, spesso, troppo spesso, nello stesso modo in cui la terra si è fatta lieve per il mio Emiliano. Andrea Cotemme, venti anni, ha lasciato questa vita nel suo letto.