Pochi giorni, e sarà il tuo quinto compleanno con la tua assenza.
Oltre
È come sulla vetta di una montagna. Giri lo sguardo per vedere cosa ti circonda, ma resti immobile con le gambe inchiodate a un infinito che non ti appartiene.
Verso i tre, senza te
Ho saltato l’appuntamento col ventisette dicembre. Trentadue mesi. Ribadire quello che provo quotidianamente mi sembra superfluo ormai.
Quattordici senza te
Un altro mese se ne è andato, scivolando indifferente al mio dolore. Tutto continua, senza colmare quel vuoto, il tuo vuoto. Che esiste, intangibile per gli altri, ma per me maledettamente concreto. Ormai da quattordici mesi.
Per me saranno lacrime Liverpool
Seconda finale di Champions League senza te. E seconda finale col tuo Liverpool protagonista. Il risultato che uscirà vedrà, inevitabilmente, lacrime per me.
L’ultimo uno di tutto…. fino al primo
Ci siamo vita mia. Il nostro uno di tutto termina con la Pasqua. Sono trascorsi ormai tutti i compleanni senza te, il Natale e ora la Pasqua.
Un altro uno di tutto
Venerdì prossimo. Il primo compleanno di tuo fratello senza te. Altro uno di tutto. Mi sconfigge, quasi più del mio primo compleanno vissuto con la tua assenza.
Svezzamento
Lo abbiamo iniziato. Siamo entrati nel periodo dello svezzamento della tua assenza. Sei mesi ormai trascorsi, a dare ancora più peso al periodo nel quale la mia esistenza procede drammaticamente senza te.
Giro di boa
Sei mesi con la tua assenza. Giro di boa immaginario, in un “uno di tutto” da vivere, con te impalpabilmente presente in ogni mio respiro.
Non è facile
Se è vero, come ripeto spesso, che è necessario “uno di tutto” per cercare di metabolizzare, mi accorgo che, viverlo questo primo anno, non è facile.