“Non sei più là dove eri, ma sei ovunque io sia”.
Cose sospese
Leggo di getto che i Daft Punk si sciolgono. Non suoneranno e canteranno più insieme.
Sliding Doors
Ci siamo vita mia. Un anno è trascorso, maledettamente vuoto di te. È andato, fiume pieno di rabbia e disperazione, con me seduta sulla riva, fonte inesauribile di lacrime sorgive.
Nove mesi, nove lune
Nove mesi, nove lune. Tempo che mi riporta indietro, a quando guardavo la faccia della luna, che scandiva la tua attesa.
Agrifoglio
L’ho sempre amato, l’agrifoglio, non solo perché rappresenta il Natale, ma perché benevolo e pungente nello stesso tempo. È l’inverno, è il calore, è il colore, con le sue sfumature verde oro, e le sue bacche rosse, piene di amore e speranza.
Quasi Natale
Mancano ormai davvero pochi giorni, al nostro primo Natale da vivere con la tua assenza. Ci sei, lo so, sempre con me, ma mi manca, da morire, il tuo contatto, il tuo essere qui anche per me.
Sette
Più di metà anno solare è trascorso senza te. Sette mesi, nei quali la tua assenza ha iniziato a cementarsi tangibilmente nella mia quotidianità. Trascorsi a ridisegnare una vita che mai sarà, mai più.
Ciao mamma
Due parole. due semplici comunissime parole. Alle quali spesso, troppo spesso non si da la giusta emozionalità, il giusto valore. Quotidianità vissuta nella certezza assoluta che quella frase, quel saluto, accompagnerà la tua vita, fino all’ultimo respiro di mamma.
La tua voce
Mi sembra di non ricordarla. La tua voce, quella che ogni giorno accompagnava la mia quotidianità. Mi appare già lontana, quasi a non sentirne l’intensità, a rammentarne i toni. E allora, facendomi male, la vado a cercare.
Bicchiere di cristallo
Bicchiere di cristallo in frantumi. Ecco come vedo ora la mia vita. Una infinità di piccoli pezzi, che nemmeno una pazienza certosina riuscirà a rimettere insieme. Minuscoli frammenti, e il mio disgraziato impegno quotidiano, a cercare di riunirli.