Pensare di non avere via di uscita, e di dover sprofondare, sine die, nell’angoscia più cupa e soffocante. Essere convinta di non poter chiedere aiuto, se non a me stessa, perché nessuno sarebbe stato capace di entrare nella mia disperazione e condividerla nel giusto modo.
Giano bifronte
Non so come io riesca in questa impresa, eppure sto imparando ad indossare due facce. Io, Giano bifronte sciagurato. Questa divinità romana rappresentava il passato e il futuro, il tutto e il contrario di tutto. Per me è un’altra storia.