Continuo a trovare poche parole. Tutto cambia, muta, si trasforma, tranne la mia rabbia e il mio dolore.
Ventidue, e il mio corridoio
Ventidue mesi, che non quantifico, se non nella tua assenza. Per il resto tutto scivola, senza soluzione di continuità, e senza la minima emozionalità.