È come vivere in un universo parallelo. Non riconosceresti il tuo mondo, perderesti ogni punto di riferimento. Tu che sei sempre stato così empatico, fisico, aperto a ogni esperienza sociale.
Buon anno… a chi?
Eccolo, un nuovo anno da vivere. O da sopravvivere. Ne è passato uno intero, 365 giorni pari pari, primo gennaio trentuno dicembre, senza te.