Si avvicina il quarto Natale da vivere con la tua assenza. Quest’anno, mi sta scivolando addosso.
Cose sospese
Leggo di getto che i Daft Punk si sciolgono. Non suoneranno e canteranno più insieme.
Verso i tre, senza te
Ho saltato l’appuntamento col ventisette dicembre. Trentadue mesi. Ribadire quello che provo quotidianamente mi sembra superfluo ormai.
Trentuno
Lieve è il dolore che parla. Grande è il dolore muto. Trentuno mesi, e forse inizio a capire cosa mi zavorra.
Buon Natale
Solamente, buon Natale.
È già di nuovo Natale
È di nuovo Natale. Il nostro secondo con la tua assenza. Sempre più pesante, nella stupida convinzione potesse alleggerirsi il dolore.
Il secondo Natale
Quasi ci siamo. Eccolo di nuovo. Il secondo Natale sta per arrivare, e io dovrò nuovamente rielaborare la visione del mio scalcinato insieme, mettendo a fuoco una realtà sconquassata.
L’ultimo uno di tutto…. fino al primo
Ci siamo vita mia. Il nostro uno di tutto termina con la Pasqua. Sono trascorsi ormai tutti i compleanni senza te, il Natale e ora la Pasqua.
Un altro uno di tutto
È andato. Il nostro primo Natale con la tua assenza è ormai passato. Altro uno di tutto trascorso tra lacrime ed emozionalità, a crederti al mio fianco, cementando la nostra perpetua lontananza.
Agrifoglio
L’ho sempre amato, l’agrifoglio, non solo perché rappresenta il Natale, ma perché benevolo e pungente nello stesso tempo. È l’inverno, è il calore, è il colore, con le sue sfumature verde oro, e le sue bacche rosse, piene di amore e speranza.