È come vivere in un universo parallelo. Non riconosceresti il tuo mondo, perderesti ogni punto di riferimento. Tu che sei sempre stato così empatico, fisico, aperto a ogni esperienza sociale.
Nove mesi, nove lune
Nove mesi, nove lune. Tempo che mi riporta indietro, a quando guardavo la faccia della luna, che scandiva la tua attesa.
Il mio Grillo parlante
È sempre lei, la consapevolezza del tuo non essere qui con me, che mi ha investito in pieno come un treno in corsa, senza fermate. La consapevolezza, questa infame realtà con la quale ho iniziato a fare i conti. E, al momento, sembra stia vincendo lei.