Sono i mesi, vissuti con la tua assenza. Devastanti. Ma questo ormai è un assunto, che nulla cambierà.
Ventuno
Un altro mese è andato, schiacciandomi nella sua maledetta realtà. Ventuno, tagliamo l’ennesimo crudele mesiversario.
Quattordici senza te
Un altro mese se ne è andato, scivolando indifferente al mio dolore. Tutto continua, senza colmare quel vuoto, il tuo vuoto. Che esiste, intangibile per gli altri, ma per me maledettamente concreto. Ormai da quattordici mesi.