Il suo nome è Marina, ed è una mamma che ha avuto un bambino a cinquantacinque anni. Il contenitore domenicalpomeridiano di Rai Uno la vede invitata a raccontare la sua storia. Marina ha perso suo figlio, il suo unico.
Ciao mamma
Due parole. due semplici comunissime parole. Alle quali spesso, troppo spesso non si da la giusta emozionalità, il giusto valore. Quotidianità vissuta nella certezza assoluta che quella frase, quel saluto, accompagnerà la tua vita, fino all’ultimo respiro di mamma.
LFC Liverpool Football Club
Una mail: Christmas Means More With LFC. Un video, di un minuto e ventisei secondi, che presenta il Natale dei Reds. E lo shop natalizio. Stilettata a ferire un essere già colpito mortalmente.
Tutto compiuto
Mi accorgo che la mia vita scorre, ormai da sei mesi, scandita dal tempo della tua assenza. Tutto compiuto, la tua vita crudelmente evaporata, la mia tragicamente da riscrivere.
Cicatrice
Quella che ho sempre amato, cicatrice che ha dato la vita, a te prima, e a tuo fratello poi. La sola, che una mamma dovrebbe sopportare.
Buon compleanno vita mia
Ci siamo, doveva arrivare ed è arrivato. Il tuo primo compleanno vissuto con la tua assenza, senza te. Ho bisogno di nuovo di una bolla, che mi permetta di affrontare questo giorno.
Emiliano, un figlio, un nipote
Questo è un post di mia sorella, pubblicato sul suo profilo Facebook. Dedicato a Emiliano, suo nipote, mio figlio. Lei sua zia, io sua mamma, unico comun denominatore: Emiliano.
Inutile ogni sorta di difesa
Inutile ogni sorta di difesa, o di strategia. Si rimane immobili, storditi da un dolore che non ha eguali, a cercare di riordinare una distruzione che non ha paragoni, nemmeno con il caos cosmico primordiale.
Ricordi, Rabbia e Razionalità
Le tre “R” che mi stanno distruggendo. Ricordi: sono ancora troppo emotivamente fragile, per viverli. La tua infanzia sembra ancora chiusa nel cassetto delle rimembranze, solo fulminei flashback che passano scivolando sul dolore, quasi a voler allontanare l’inizio, poiché oggi devo leggerci anche una fine, un epilogo che alla tua nascita mai avrei potuto immaginare, nessuna mamma potrebbe immaginare.
Ogni dolore è un dolore che trafigge
Leggo questo articolo tutto d’un fiato. Mi ci riconosco due volte, da mamma che ha perso un figlio, e da figlia che ha perso il suo papà. Mi specchio in quelle parole e dico che si, è vero tutto quello che questa donna, Nikki Pennington, ha postato sul suo profilo Facebook.