Tra le mani, il libro “In ricordo di Emiliano”, riempito da dediche e firme di chi, il giorno del tuo funerale, è venuto a regalarti l’ultimo saluto.
Come un torrente
Sembrava un nido d’infanzia questa mattina la Asl di Vignanello. Piccoli batuffoli imbacuccati per il freddo ad aspettare il loro turno per essere vaccinati.
Aspettando il tuo compleanno
Ventiquattro anni fa, pari tempo, la tua esistenza era ancora legata alla mia da un cordone ombelicale che mai è stato tagliato. Nemmeno ora che vivo nella tua assenza, avvicinandomi al tuo ventiquattresimo compleanno. Irremovibile ricordo, oggi più che mai, di quel tempo nel quale una mamma non può immaginare un epilogo drammatico come quello della nostra vita.
Ferragosto
Per tutti, ma non per noi. Nel giorno in cui l’enfasi estiva si declina alla massima potenza, io e te gongolavamo, identificando il ferragosto come l’inizio della fine dell’estate.