Eccolo, un nuovo anno da vivere. O da sopravvivere. Ne è passato uno intero, 365 giorni pari pari, primo gennaio trentuno dicembre, senza te.
Cinquina
Due i significati di questa parola, che mi calzano, oggi, come un vestito a pelle. Cinquina, cinque cose uguali come i cinque mesi vissuti in fotocopia da qual maledetto ventisette aprile. E cinquina come schiaffo, il manrovescio che un destino scorretto e disonesto ha impresso nella nostra vita, marchiandone a fuoco la sua impronta.