Chiusi in casa. Dietro una finestra, la vita che non c’è. Tutto fermo, immobile, schiacciante. Ho sempre detto che la mia vita, ormai da ventitré mesi, si è arrestata, ovattata da un dolore senza soluzione di continuità.
Un’altra vita
Un’altra vita. Da vivere, da inventarsi, da percorrere, senza te. Dovrò farmene una ragione, vero, anche se è dura, da accettare, da masticare, da metabolizzare. Ma dovrò farlo, per me, per tuo fratello e per te.