Più si allontana quel maledetto ventisette aprile del 2018, più la mia rabbia sale. Si alimenta dei giorni vissuti con la tua assenza, colmata di memorie che continuano a fare male.
Dal canto al pianto
Appuntamento per tutti alle ore diciotto. Finestre e balconi tanti piccoli palcoscenici, a intonare le italiche canzoni, quelle che più ci rappresentano. Dal patriottico Inno di Mameli rivisitando tutto il juke box nazionalpopolare, improvvisati cantori di una emergenza che aveva appena iniziato la sua distruttiva operosità.