Per tutti, ma non per noi. Nel giorno in cui l’enfasi estiva si declina alla massima potenza, io e te gongolavamo, identificando il ferragosto come l’inizio della fine dell’estate.
Tutto appare
Accorgersi che tutto intorno continua a scorrere, come un copione già scritto ma non letto, da sfogliare giorno dopo giorno e interpretare, improvvisando ogni scena.
Esultanza quattro
Quattro a zero. Il tuo Liverpool si è messo in tasca la sua prima vittoria, nella prima giornata di Premier League.
The Day After, Tomorrow
Ti guardo nelle foto, e continuo a non ricordare. Quelle foto che ritraggono te da bambino o da adolescente, e tutto mi sembra tanto lontano da non averne quasi menzione. Come ad aver momentaneamente congelato quei momenti che invece con te ricordavamo sempre.
You’ll Never Walk Alone
La Premier League è iniziata, e il Liverpool scende in campo, data per favorita, o comunque tra le papabili vincitrici di questo campionato inglese.
Millennium Falcon
Star Wars la tua passione, un’altra delle tue tante passioni. E il Millennium Falcon, quest’astronave che, talmente amata, l’hai tatuata sul tuo braccio.
Quello che doveva essere
Adoro questa foto. Sono i miei due figli, piccoli, Eravamo a Padova, basilica di sant’Antonio. Nel cortile si sono incamminati, uno di fianco l’altro, e questo scatto l’ho sempre considerato il preludio della nostra vita.
Il mio Grillo parlante
È sempre lei, la consapevolezza del tuo non essere qui con me, che mi ha investito in pieno come un treno in corsa, senza fermate. La consapevolezza, questa infame realtà con la quale ho iniziato a fare i conti. E, al momento, sembra stia vincendo lei.
Quota cento
Quota cento; sono i miei giorni, oggi, vissuti senza te. Siamo passati già ai numeri a tre cifre, non voglio pensare a come ci sono arrivata, trascinandomi in una quotidianità che non è più mia.
Ricordi, Rabbia e Razionalità
Le tre “R” che mi stanno distruggendo. Ricordi: sono ancora troppo emotivamente fragile, per viverli. La tua infanzia sembra ancora chiusa nel cassetto delle rimembranze, solo fulminei flashback che passano scivolando sul dolore, quasi a voler allontanare l’inizio, poiché oggi devo leggerci anche una fine, un epilogo che alla tua nascita mai avrei potuto immaginare, nessuna mamma potrebbe immaginare.