Il suo nome è Marina, ed è una mamma che ha avuto un bambino a cinquantacinque anni. Il contenitore domenicalpomeridiano di Rai Uno la vede invitata a raccontare la sua storia. Marina ha perso suo figlio, il suo unico.
Se tu fossi qui
È arrivato, il momento del se tu fossi qui. Altro inevitabile passaggio del mio imposto e angoscioso percorso emozionale, dove la consapevolezza della tua assenza, sempiterna, si fa spazio nella mia anima.
Azione e Reazione
Provate a immaginare, un uomo elegantemente vestito, che ti consegna un’urna con le ceneri di tuo figlio. Ecco, la mia disperazione è racchiusa in quella assurda disposizione.
Un aiuto inaspettato
Pensare di non avere via di uscita, e di dover sprofondare, sine die, nell’angoscia più cupa e soffocante. Essere convinta di non poter chiedere aiuto, se non a me stessa, perché nessuno sarebbe stato capace di entrare nella mia disperazione e condividerla nel giusto modo.
Ciao mamma
Due parole. due semplici comunissime parole. Alle quali spesso, troppo spesso non si da la giusta emozionalità, il giusto valore. Quotidianità vissuta nella certezza assoluta che quella frase, quel saluto, accompagnerà la tua vita, fino all’ultimo respiro di mamma.
La speranza sotto le foglie
Questa mattina, solita passeggiata con il nostro cane Poldo. Mi trascina sotto un albero, quello che dalla finestra sempre guardavamo. Una pioggia di foglie, di un colore marrone brillante, ha iniziato a cadere, a investirmi nel suo delicato essere.
Il mio triplete
Sei novembre: il mio triplete. Il compleanno del mio papà, l’onomastico di Emiliano e l’onomastico di Leonardo. Incredibile congiunzione, a intrecciare ricorrenze che mi strappano il cuore.
Svezzamento
Lo abbiamo iniziato. Siamo entrati nel periodo dello svezzamento della tua assenza. Sei mesi ormai trascorsi, a dare ancora più peso al periodo nel quale la mia esistenza procede drammaticamente senza te.
La nostra prima commemorazione dei morti
La nostra prima commemorazione dei morti, divisi tra terra e cielo. Inutile ripetere che mai avrei pensato di trovarmi io, a dover vivere questo giorno, a immaginarti qui con me, e a piangere ancora più lacrime, se fosse possibile.
LFC Liverpool Football Club
Una mail: Christmas Means More With LFC. Un video, di un minuto e ventisei secondi, che presenta il Natale dei Reds. E lo shop natalizio. Stilettata a ferire un essere già colpito mortalmente.