Il mio dolore è nel trovarti ovunque, respirandoti. Ti annuso nei tuoi luoghi, alcuni condivisi, altri sempre rimandati con la promessa del poi.
Un altro uno di tutto
Venerdì prossimo. Il primo compleanno di tuo fratello senza te. Altro uno di tutto. Mi sconfigge, quasi più del mio primo compleanno vissuto con la tua assenza.
Futuro
Una semplice domanda, a me posta da una psicologa del lavoro: come vedi il tuo futuro professionale? Mi accorgo di aver rimodulato il concetto di futuro, nella sua totalità, determinandone temporalmente la sua visione.
Nastro della vita
Riavvolgo il nastro della nostra vita di trecentosessantacinque giorni. A saperti felice, al rientro dalla vacanza in quel di Vipiteno con la tua Prisca, a salutare il nuovo anno tra discese in slittino e vin brulè.
Camilla ed Emily
Sento, mio malgrado, non per curiosità di cronaca ma perché vicina, troppo, alla disperazione di altri genitori. Due bambine, sulle piste innevate di montagne amate, in momenti che dovrebbero solo regalare gioia e bellissimi ricordi.
Pensiero ultimo
Questa mattina, senza alcuna volontà personale, un pensiero assale la mia mente. Il destino, il tuo destino, dove era scritto, e perché?
L’anno che verrà
Sta finendo, vita mia. Questo maledetto anno duemiladiciotto sta finendo. Inutile dissertare su quel che lascia, la tua assenza perpetua e un massacro di vite che restano indifese ad aspettare l’anno che verrà.
Tatuaggio
L’ho fatto, tesoro mio, ora anche io ho il mio tatuaggio. Quante volte mi avevate invitato a farlo, tu e tuo fratello, amanti di queste espressioni sulla pelle.
Otto
Otto mesi, vita mia. Sono trascorsi otto mesi, da quel maledetto ventisette aprile. Otto mesi, che non riesco a pesare temporalmente, ma che hanno gravato per il dolore, straziante e continuo, che mi ha sempre accompagnato.
Un altro uno di tutto
È andato. Il nostro primo Natale con la tua assenza è ormai passato. Altro uno di tutto trascorso tra lacrime ed emozionalità, a crederti al mio fianco, cementando la nostra perpetua lontananza.