Enciclopedia musicale mi chiamavi. Io a raccontarti la mia, per comprendere la tua. Ora, conflittualità allo stato puro. Non canto, ormai non più, così come non ascolto musica, se non a piccolissime dosi, da quel maledetto ventisette aprile.
Trovarti nei tuoi video
Ho riguardato i tuoi girati, video della tua breve esistenza. Inevitabile soffermarmi sul “Vipiteno’s breath”. La nostra passione, la mia passione trasmessa a te.
Quindici
Ho trascorso giorni a rincorrere il nostro primo anno con la tua assenza, nella convinzione che fosse necessario il nostro uno di tutto. Stupida persuasione, a palesarmi oggi la consapevolezza che la realtà crudele mi sfiorava senza elaborazione alcuna.
Precarietà della vita
Mai concetto più vero. Sempre pensato, saputo, ripetuto. La vita è un soffio, è un batter di ali, è un attimo fuggente.
Quattordici senza te
Un altro mese se ne è andato, scivolando indifferente al mio dolore. Tutto continua, senza colmare quel vuoto, il tuo vuoto. Che esiste, intangibile per gli altri, ma per me maledettamente concreto. Ormai da quattordici mesi.
Ricominciamo
Il mio uno di tutto, è stato solo il modo per schermare un dolore infinito e irreversibile. Ricominciamo la conta vita mia.
Riflessioni
Casualmente inciampo in rete, nel nome del dottor Luigi Colusso. Leggo. Medico che da molti anni si occupa di persone in lutto.
Vita strappata alla vita
Un’altra vita strappata alla vita. A lasciare tutti immobili e indifesi. Eternamente in bilico tra ciò che poteva e doveva essere, e ciò che sarà mai più.
Cartoni animati
Aiutano le mie goccioline nel loro compito. Ninna nanna di cartoni animati. Può sembrare cosa assurda, a cinquantadue anni.
Per me saranno lacrime Liverpool
Seconda finale di Champions League senza te. E seconda finale col tuo Liverpool protagonista. Il risultato che uscirà vedrà, inevitabilmente, lacrime per me.