Sedici mesi sono trascorsi. Scampoli di tempo che mi tengono inchiodata a un dolore che mai avrà fine. Prigioniera dei troppi perché, e del tormento che non molla la presa.
A cercarti ancora, sempre e ovunque. A mancarmi visceralmente, da soffocare ogni razionale pensiero. Mi manchi vita mia e non esco da questo buco nero.
Fingo. Ho imparato questo, in questi sedici mesi. A fingere. Sorrisi straziati da una sofferenza che è tutta mia, che mi scorre nelle vene senza lasciare scampo.
E che le persone recepiscono convinti ch’io sia una donna forte. Ma non è così. E quanto è dura. Si va avanti, trascinandosi in un sopravvivere che non ha eguali.
Perché nulla è più come prima. E se è vero che potrà cambiare qualcosa, io amavo troppo il mio prima, per pensare oggi a un dopo vissuto con la tua assenza.
Mi abituerò al fatto che mi manchi, ma mai mi abituerò alla tua mancanza. Mai.