Ci siamo. Il nostro periodo più bello dell’anno è iniziato, e io sono qui, a vivermi una dualità di sensazioni impossibili da spiegare. Sabato scorso, il Regno di Babbo Natale, tra emozioni e pianti che mi hanno accompagnato senza mai abbandonarmi.
C’eri tu, impalpabile presenza a sospingere la mia anima nel mondo che tanto amavamo vivere. C’eri tu, vita mia, e ogni cosa che vedevo, toccavo, annusavo, mi riportava a te.
Gradino difficile da salire, zavorrata da un dolore che mi scorterà sempre ma che sto cercando di fagocitare, ospite eterno nella mia vita.
Il nostro presepe, quello dello scorso anno, che mi sono divertita a confezionare con scatole, colla, colori e piccole decorazioni, alcune anche di fortuna. Un giorno guardandomi dicesti che mi vedevi gioiosamente bambina mentre assemblavo e mi sporcavo le mani.
Ho perso quella festosità infantile quest’anno, almeno al momento. Improvviserò, come ripeto ormai da tempo. Sarà un vivere l’istante, e non potrà essere altrimenti.
Io, ce la sto mettendo tutta. Ma a volte il solito maledetto nemico, che risponde al nome di mio eterno patimento, mi trattiene, a immobilizzarmi lasciandomi disperatamente ferma a cercare qualcosa che mai più sarà.
Ma fermarsi è arrendersi due volte a un destino bastardo e maledetto. E questo non deve essere, perché tu questo mai lo vorresti. E io, devo farlo per te, vita mia.
“Quando una persona amata vola via, smette di vivere fra noi per vivere in noi”.
Una delle innumerevoli citazioni che imperversano sui social.
Ieri l’ho trovata e ho pensato a te, che sei la candidata numero uno a far vivere ad Emiliano la vita terrena che più non ha.
Non troviamo niente di già scritto che ci possa davvero aiutare nell’affrontare i nostri giorni, ma Emi, lo vediamo bene, si fa presente, ci indica la via, ci sostiene e incoraggia.
La meraviglia ci accompagna quando lo scopriamo vicino a noi. Dobbiamo essere pronti a riconoscerlo, attenti ai dettagli, lasciando fare al cuore.
Le lacrime a volte ci colgono di sorpresa davanti a richiami, immagini, suoni e profumi, ma questa è la memoria che tiene in vita.
E, mi ripeto, la memoria ha un valore inestimabile, proprio come Emiliano. ❤️