L’altro giorno Leonardo è rientrato a casa. Tornava dall’orale di una maturità che fantasticava di vivere col tuo supporto. E’ andato bene, incredibile ma vero, nonostante i miei oscuri presagi di quando lo vidi andare a scuola la prima volta, quando dissi “questo ci farà preoccupare”.
Invece Leo ha fatto percorso netto, ha preso la maturità con un anno d’anticipo e ha portato a casa un buon 77, non male, soprattutto perché sappiamo davvero che spesso i voti della maturità vengono dati “ad minchiam”, e chi ha studiato sempre resta deluso, mentre chi arriva a quel traguardo a tozzi e bocconi è comunque soddisfatto del pezzo di carta, qualsiasi voto sia trascritto sopra.
Ha aperto la porta, rivolto lo sguardo verso il mobile dove è deposta la tua urna cineraria, e foto e targhe che ti ricordano. Non so cosa abbia pensato né se ha detto qualcosa, ma immagino ti abbia ringraziato, perché gli sei stato vicino nel suo cammino scolastico. Si fidava di te, a volte cercava di emularti, ha “preso” molto di te.
Tu chissà dove sei. Posso immaginarlo, non ne ho la certezza. Ma so che sei al fianco di Leonardo, e questo mi rende felice. Manchi. Manchi terribilmente. Ah, quasi dimenticavo… l’altra sera con Leo siamo andati a riprendere una partita di calcio, la finale di un torneo, e abbiamo fatto più danni di Carlo in Francia. Se ti capita, vieni in sogno, ogni tanto, e dacci qualche dritta, che noi stiamo ancora all’Abc. Comunque tranquillo, la “bolla” l’avevamo fatta. Ti assicuro, la telecamera era dritta. (M.M.)
Hai trovato il messaggio: TELECAMERA DRITTA. Così dobbiamo procedere, ce lo insegna Emi, ce lo siamo sugellato nel suo ricordo. Telecamera dritta, a noi saperla puntare sulla vita. Una vita di cui rincolleremo i cocci, malamente perché qualcuno mancherà. Ma l’occhio di un buon operatore fa miracoli e, telecamera dritta cattura il meglio, trova gli angoli giusti, insomma tira fuori il servizio migliore qui ed ora.
Eccolo il messaggio!
Grazie Emi, senza di te sarebbe difficile!