Cominciamo di nuovo questo assurdo calcolo di calendario… uno di tutto
Dovrò vivere oggi la prima Pasqua, poi il mio primo compleanno, il tuo primo compleanno, il primo compleanno di Emiliano e di Leonardo, e il primo Natale al cinquanta per cento, come adesso definisco la nostra famiglia.
Cominciamo di nuovo questo uno di tutto, scalini immaginari a rimodulare una esistenza sempre più compromessa.
La radio sta passando ora una canzone… posti vuoti. Già, i vostri posti vuoti, che riempio di ricordi, di emozioni e di lacrime.
Lacrime che pensavo di aver finito con Emi, e invece si sono rigenerate su altro dolore, che ha aumentato un vuoto incolmabile con cui già facevo i conti, tutto il giorno tutti i giorni.
Buona Pasqua alla mia metà di famiglia che spero stia insieme da qualche parte, in quel cielo che oggi continuo a scrutare in cerca di risposte che mai avrò.