Ventotto anni. Il mio salto temporale nel passato, al giorno in cui sei nato.
Quattro chili e duecentosessanta grammi podalici che hanno portato a un taglio cesareo.
È nato Emiliano.
Ricordo solo questa frase, pronunciata da una infermiera sorridente, e un grande freddo al risveglio dell’anestesia totale.
Mai avrei immaginato che, ventitré anni e mezzo dopo, avrei stretto la tua urna cineraria, e non più te. E continuare a farlo, finché morte, stavolta la mia, non mi separi da questo dolore.
Come può una mamma vivere tanta crudeltà. Non si può. Tranne quando un destino crudele decide che devi sopravvivere per sempre in una bolla i cui contorni sono l’assenza di tuo figlio.
È il tuo quinto compleanno senza te.
Questo è ciò che gli altri non possono capire. E non per loro limiti ma perché non si può spiegare, e non si può concepire tranne se lo vivi sulla tua pelle attimo dopo attimo.
Cosa che non auguro nemmeno al mio peggior nemico.
E oggi, alla frase “solo alla morte non c’è rimedio”, aggiungo di mio personale “anche alla morte di un figlio non c’è rimedio, perché una parte di te muore con lui”.
Nella consapevolezza che tutto, continua a scorrere.
Ynwa, vita mia
Buon compleanno amore mio
Ieri il quinto compleanno mancato, anzi mancante. Due zie che si ripetevano che no, non passerà mai questo dolore. Non che non ne avessimo avuto altri, ma come diciamo ormai da più di quattro anni, questo è un’altra storia. Una storia che non dovrebbe essere contemplata nello scorrere del tempo, perché lo rende ingiusto, discriminante, bastardo. Non ci si prepara mai alla morte, lo avevamo sperimentato già, men che meno a queste morti.
Alla vita siamo pronti, la sentiamo crescere noi madri, e chiunque può vederla ed attenderla. La morte no, è maleducata, arrogante, improvvisa sempre. Possiamo progettare di averlo un figlio, ma mai dovremmo vedercelo portare via dagli occhi, dalle braccia, non sentirne più la voce. Resta l’anima a consolare, quella che si riempie ogni giorno di più di ricordi, per non darla vinta a questo assurdo destino. Resta nell’anima, per sempre ❤️