Un altro mese è andato, schiacciandomi nella sua maledetta realtà. Ventuno, tagliamo l’ennesimo crudele mesiversario.
Sapendo che le lune continueranno a passare, e non ci sarà fine, se non con la mia fine.
Vorrei dire tante cose eppure mi ritrovo bloccata. Perché sono ferma, immobile, a subire gli eventi, tanto tutto è ormai superfluo, soprattutto se mi riporta a te.
E nulla mi conforta, e quanto vorrei trovare qualcosa a cui attaccarmi. E invidio, bonariamente, chi desfigliato come me, ha trovato anche un piccolo appiglio.
Io non ci riesco, o almeno non ancora. Anche ciò che è bello, ciò di cui mi inebriavo, ora appare sbiadito, sfocato, inutile.
E la rabbia cresce. E io lotto per arginarla e per vincerla. Ora è solo il mio rancore, per quel destino bastardo che ha scelto noi, a farla da padrone sulla mia quotidianità.
Passerà, non lo so, nemmeno me lo chiedo più.
YNWA vita mia.