Una mail: Christmas Means More With LFC. Un video, di un minuto e ventisei secondi, che presenta il Natale dei Reds. E lo shop natalizio. Stilettata a ferire un essere già colpito mortalmente.
Ma l’ho visto, il video, e già ho scelto il tuo regalo che acquisterò online. È stato un attimo, un nanosecondo, e ho immaginato te, a precipitarti pieno di orgoglio, a farmi vedere quel minuto e ventisei secondi traducendomelo tutto, consapevole di avere una mamma per nulla anglosassone.
Ecco, momenti come questi si sommano alla mia crudele quotidianità, a marcare ancor di più la tua assenza. Il Liverpool, il Natale; due delle tue più grandi passioni, che trascineranno me in una sofferenza ancora più grande, se mai ciò fosse possibile.
E dovrò vivere, tutto, senza lasciare nulla di incompiuto. Necessaria elaborazione di uno strappo disumano da sopportare. Indispensabile per cercare di riprogrammare una esistenza, la mia, tramutata e stravolta in modo irreversibile. Per sempre