Ci provo, mi impegno, mi sforzo violentando la mia anima distrutta, per tornare sempre al punto di partenza. Sempre tu, con me, e il tuo ricordo e la tua mancanza che stronca ogni funzione vitale.
Inevitabile presupposto di una esistenza votata a essere vissuta con la tua assenza, e nella tua assenza. Il tempo aiuterà a metabolizzare, esclusivo antidoto, forse, a una sofferenza perpetua.
Ma ora sono zavorrata in una realtà che, mio malgrado, devo vivere nella sua piena disperazione. Involontaria scelta di vita, la mia, dove sono stata catapultata per una crudele decisione di un destino bastardo.
Sta arrivando l’autunno, le prima foglie iniziano a cadere… cercherò la speranza, la mia speranza, sotto quelle foglie.
Sempre tu, con me.