La Premier League è iniziata, e il Liverpool scende in campo, data per favorita, o comunque tra le papabili vincitrici di questo campionato inglese.
Il tuo Liverpool, gioia e dolori, amore sconfinato, che seguivi con la competenza dello sportivo ma ancor più con la veracità di un tifoso, romano, che ha scelto come sua una squadra inglese.
Proprio quella squadra anglosassone che tanti tifosi trasteverini, tuo fratello compreso, non amano con la tua stessa intensità.
Lo seguirò, il tuo Liverpool, come sempre facevamo io e te, già mio cuore diviso a metà. Lo seguirò, insieme a te, tra lacrime e sospiri, immaginandoti ancora a incazzarti per un passaggio sbagliato, per un cambio non condiviso, per una formazione che tu, Jurgen Klopp in erba, cassavi dal primo minuto.
Io sempre sul nostro divano, te, mi piace pensare, in prima fila all’Anfield, a sentirti, ancora e sempre, intonare You’ll Never Walk Alone…
Quando cammini nel bel mezzo di una tempesta
tieni bene la testa in alto
e non aver paura del buio
alla fine della tempesta,
c’è un cielo d’oro
e la dolce canzone d’argento
cantata dall’allodola
cammina nel vento
cammina nella pioggia
anche se i tuoi sogni
saranno sconvolti e scrollati
va avanti, va avanti
con la speranza nel tuo cuore
e non camminerai mai da sola
non camminerai mai da sola
va avanti, va avanti
con la speranza nel tuo cuore
e non camminerai mai da sola
non camminerai mai da sola
Sono sempre più convinta che nella vita tutto ha un senso, anche se come in questo caso, non riusciamo a trovarlo.
Abbiamo fatto di questo inno la verità che Emi ci trasmette. Può tutto questo non avere senso?